Insufficienza respiratoria

Definizione

L'insufficienza respiratoria può conseguire alla compromissione di uno o di entrambi questi elementi; pertanto rappresenta quella condizione patologica in cui l'apparato respiratorio non è più in grado di assolvere alla funzione di trasporto dell'ossigeno, in quantità adeguate nel sangue arterioso, e di rimozione di una corrispondente quota di anidride carbonica dal sangue venoso.
L'insufficienza respiratoria si può definire come una turba del metabolismo cellulare secondaria a ridotto apporto di ossigeno ai tessuti, per alterazione di una o più tappe del processo respiratorio: ventilazione, scambi gassosi intrapolmonari, trasporto dei gas, scambi gassosi tissutali.


Dal punto di vista fisiopatologico
 
è possibile distinguere:
  • Insufficienza Respiratoria (tipo 1), caratterizzata prevalentemente da ipossiemia (riduzione della pressione di ossigeno nel sangue al di sotto di 55-60 mmHg).
  • Insufficienza Respiratoria (tipo 2), prevalentemente ipossiemica/ipercapnica che oltre alla riduzione di pO2 presenta un incremento della pressione di CO2 nel sangue sopra 45 mmHg.

Cause

Tipo I
  • Edema polmonare 
  • Polmonite
  • asma acuto
  • BPCO
  • Embolia polmonare
Tipo II
  • BPCO
  • Asma severo
  • Deformità toraciche
  • Disordini neuromuscolari
  • Abuso farmacologico

Si distinguono, inoltre, forme di insufficienza respiratoria acuta (a rapida insorgenza) e cronica (persistono per mesi o anni prima di evolvere in forme acute).

Sintomi

I sintomi variano a seconda della causa scatenante l'insufficienza respiratoria. Più spesso sono presenti respiro affannoso, aumento degli atti respiratori, tachicardia, sudorazione profusa, cianosi (colorazione bluastra di cute e mucose ). Le manifestazioni a carico del sistema nervoso centrale vanno dalla confusione mentale, all'ottundimento del sensorio, alla sonnolenza e alla perdita dei sensi. Senza terapia, si possono verificare aritmie e arresto respiratorio. I pazienti con insufficienza respiratoria cronica, spesso presentano anche ipertensione polmonare e scompenso delle sezioni destre del cuore (cuore polmonare)

L'insufficienza respiratoria cronica (IRC) determina uno stato di invalidità progressivamente ingravescente, che limita le capacità lavorative dei soggetti e, a lungo termine, lo svolgimento di una normale vita di relazione. Le implicazioni socio-economiche di questa sofferenza cronica sono enormi - sia in termini di costi previdenziali (perdite di giornate lavorative, prepensionamenti etc.), sia in termini di spesa sanitaria farmaceutica o di ospedalizzazione (uso continuo di farmaci, ricoveri ricorrenti con degenza prolungata) - e si accompagnano ad un progressivo deterioramento della qualità di vita dell'ammalato.

Diagnosi

La diagnosi è posta con la valutazione clinica che svela i diversi aspetti  delle molte cause di insufficienza respiratoria, integrata dall'emogasanalisi e dalla radiografia del torace.
L'emogasanalisi è un esame diagnostico che consente la misurazione di alcuni importanti parametri sanguigni, tra cui i livelli circolanti di ossigeno e anidride carbonica, e il pH del sangue.

Terapia

La strategia terapeutica dell'IRC si fonda sui seguenti presupposti:

  • terapia in rapporto alle differenti tipologie di insufficienza respiratoria
  • terapia sostitutiva, basata sulla somministrazione continuativa d'ossigeno, allo scopo di aumentarne il contenuto nel sangue arterioso;

  • prevenzione degli episodi di riacutizzazione dell'IRC;

  • trattamento delle complicanze cardiocircolatorie determinate dallo stato d'IRC ed, in particolare, dall'ipertensione del circolo polmonare.

    I pazienti con grave insufficienza respiratoria non responsivi alle terapie vengono trattati in terapia intensiva con ventilazione meccanica non invasiva o sottoposti ad intubazione oro-tracheale che prenderà il totale controllo della ventilazione mettendo a riposo i muscoli della gabbia toracica per un tempo variabile fino allo svezzamento dalla macchina in caso di miglioramento